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Opere esterne

Opere esterne (4)

Passeggiando per le vie della città, spesso solleviamo lo sguardo per ammirare i palazzi con i loro aspetti architettonici, con colori chiari o scuri e con le loro sporgenze di ogni tipo: ballatoi; balconi, cornicioni; notando per i fabbricati più degradati,

Con la primavera e per tutta l'estate, possiamo dedicarci in modo piacevole alle lavorazioni esterne della casa riscoprendo il fai da te.

Giovedì, 26 Novembre 2009 09:42

Che cos'è l'ecorivestimento

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int

 

Che cos’è l’ecorivestimento

 

Dalla trattativa della novità in campo edilizio dei prodotti dell’ ecopittura, passiamo  ad analizzare l’ecorivestimento.

L’architettura che utilizza prodotti in grado di reagire attivamente per l’ambiente si avvale di rivestimenti a base di cementi fotocatalitici.

È possibile applicare l’ecorivestimento sia per le superfici verticali (pareti) e sia per quelle orizzontali (pavimentazioni o asfalti).

Per le prime, avremo un cosiddetto ecorivestimento verticale sotto forma di “intonaco premiscelato” per interno o per esterno. Esso si ottiene formando un impasto con il prodotto fornito in sacche da 25 kg circa, con aggiunta di acqua ed applicazione con spatola a mano. Non è previsto altro trattamento se non quello della tinteggiatura (ecopittura).

Oltre all’intonaco, l’ecorivestimento verticale, può avvenire anche sotto forma di “pittura cementizia”, per rivestire murature con resa estetica più accurata. Non è previsto altro trattamento.

edificio-rivest.-in-marmo-3
foto-strade

Per le applicazioni orizzontali, invece, il mercato offre la possibilità di scegliere, a seconda delle proprie necessità applicative, in:

-ecorivestimento pavimentazione fotocatalitica;

-ecorivestimento pavimentazione strutturale fotocatalitica;

-ecospolvero al quarzo.

Nel primo è garantita la durata ed un coefficiente di dilatazione superiore all’asfalto tradizionale.

Ricorreremo al secondo in caso di traffico intenso o pesante, con una garanzia della durata pari a circa 8 anni.

Ed infine, ricorremo all’ecospolvero al quarzo per quelle pavimentazioni industriali atte a ricevere forti sollecitazioni.

Per la fotocatalisi si rimanda all’articolo “che cos’è l’ecopittura”.

Per maggiori informazioni contattare “Global enginneering” – Via Camperio, 9
20123 Milano -TEL.02. 30322400 – FAX 02. 30322402 -
www.globalenginneering.eu

 


 

 Enrico Mecheri, architetto

 

Mercoledì, 25 Novembre 2009 16:17

Strutture a pensilina per auto

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int

 

Strutture a pensilina per auto

 

Spesso lo spazio esterno dell’abitazione è adibito per la sosta della propria auto e se non vi è una sufficiente superficie per pensare di progettare un box chiuso, possiamo realizzare una copertura a pensilina con pilastri e travi, oppure con elementi strutturali curvati. 

Tali strutture sono realizzate prevalentemente in legno lamellare e possono essere progettate su misura. Hanno il tetto piano protetto da uno strato di policarbonato oppure guaina plastificata.

pensiline pensiline 2

In realtà è un box aperto e molti lo scelgono perché in commercio sono disponibili vari design di copertura e strutture portanti, che impreziosiscono e valorizzano ancor di più lo spazio esterno della propria abitazione.

Infine hanno il vantaggio di una buona protezione dai raggi del sole, nonché di un’ ottima aerazione naturale.

Possono anche essere utilizzati per inserire giochi esterni quali tavoli di ping pong, calcio balilla, ecc…, oltre ad arredi esterni quali panchine, altalene, tavoli e quant’altro.

 

Per maggiori informazioni contattare

Unopiù

Tel. 199 741 888 - 0761 7581- Fax. 199 741 777

www.unopiu.it

 


 Enrico Mecheri, architetto

 

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