- rilevare la lunghezza di tutte le pareti dall'esterno dei coprifili delle porte e finestre (o dalle nicchie finestre) agli angoli;
- per le pareti principali cucina riportare la lunghezza a 3 altezze (a terra , ad h 100 cm circa , ad h 200 cm circa);
- rilevare più misure possibile partendo da quello che si identifica come angolo della cucina se presente;
- se non ci sono coprifili ma per esempio falsi stipiti specificare "f.stip." ;
- evidenziare la presenza di zoccolini a parete specificando in che materiale sono e la misura (soprattutto se sono in piastrelle o marmo per cui inamovibili);
- per la parete dove posizioneremo un armadio meglio rilevare e specificare anche la misura interna da zoccolino a zoccolino;
- evidenziare l'apertura delle porte specificandone la sporgenza lungo le pareti o nell'ambiente. Analogo discorso per finestre e porte finestre soprattutto per serramenti grandi e spazi stretti;
- verificare se gli angoli sono a 90°, se fuori squadra si può riportare la misura in gradi ma soprattutto in caso di pareti lunghe disposte ad angolo o irregolari non fidarsi solo del goniometro ma rilevare le diagonali e riportarle col criterio: 2 lati 100 cm = diagonale 141,4 cm se è in squadra (se occorre verificare anche la diagonale a 200 - 200 cm, se non rilevabile a 100 cm rilevare diagonale a misura inferiore e poi trasformarla a 100 cm ;
- indicare la posizione precisa di prese elettriche, interruttori, scatole di drivazione, scarichi e attacchi acqua, attacchi gas, caldaie e relativi tubi ( almeno sulle pareti principali cucina usare il criterio della doppia misura - inizio e fine della presa sia in larghezza che in altezza;
- evidenziare le altezze sotto finestra e eventuali davanzali specificandone spessore, sporgenze laterali rispetto alla finestra e sporgenze in profondità;
- evidenziare la presenza di cassonetti tapparelle e relativa distanza dagli angoli muro, altezza di partenza e profondità dal muro;
- nelle cucine specificare la presenza di fori per il tubo cappa, (distanza da una parete, altezza minima da terra e se possibile diametro del foro);
- indicare con una freccia qual'è l'ingresso principale del locale e specificare quali sono finestre e porte-finestre;
- attenzione alle misure rilevate con il laser, in alcuni casi è più affidabile verificare la quota con il metro che permette di identificare le eventuali irregolarità tenendone conto;
- a seconda della posizione della parete a volte può essere più importante la misura minima della parete, altre volte la misura massima, la più importante è quasi sempre quella intermedia ad alt. 100 cm che identifica eventuali tagli su misura da effettuare sui piani di lavoro;
- riportare posizione e misure dei caloriferi considerando sempre le massime sporgenze degli attacchi
- riportare la posizione di eventuali cinghie tapparella (distanza utile dall'angolo a inizio placca - no centro - e da terra) ;
- specificare misure delle piastrelle a parete se esistenti e indicare, chiedendo al cliente, se le piastrelle e/o i pavimenti sono già definitivi o se andranno sostituiti o completati raccogliendo più dati possibile sugli stessi (spessore piastrelle + colla previsti, posizione sulla parete, ecc) ;
- scattare le foto di ogni ambiente partendo dall'ingresso in senso orario e fotografando tutte le pareti, fare una o più foto specifiche, ingrandite o vicine per le zone attacchi e scarichi cucina e per qualunque particolare degno di nota come pilastri, nicchie sagomate, attacchi di impianti a pavimento ecc.
Il lavoro suddetto per la ricercata precisione, consente di avere a disposizione delle bozze complete al fine di poter sviluppare, al computer o a mano, insieme all'arredatore, un arredamento su misura e a piacimento del cliente con soddisfazione di entrambi.
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Misure Fuori Squadra