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Giovedì, 17 Febbraio 2011 09:47

La Cogenerazione

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La “Cogenerazione”  è la produzione dell’elettricità  dal calore di scarto dei processi industriali. In essi, vi sono settori altamente energivori quali ad esempio quelli per la produzione del cemento, del vetro e dell’acciaio, che generando flussi termici di scarto a temperature basse e medie, vengono convertiti in 

energia elettrica attraverso la tecnologia ORC. La risorsa è altamente competitiva e come per il fotovoltaico, si classifica tra le “energie rinnovabili” in quanto non si avvale del consumo dei combustibili di origine fossile. 

cogenerazione 1

La cogenerazione è una risorsa competitiva nella valutazione degli ambiti economici, tecnici ed ambientali.

Le soluzioni tecnologiche sono molteplici per l’aumento dell’efficienza energetica, riducendo inoltre le emissioni di anidride carbonica (CO2), con processi industriali più sostenibili per l’ambiente, recuperando il calore di scarto.

cogenerazione 2
La tecnologia ORC attraverso “cicli Rankine a fluido organico” consente il recupero del calore inutilizzato da diversi processi industriali, per essere convertito in energia elettrica. Trattasi di processi tecnologici migliori rispetto ai tradizionali cicli a vapore, con minima richiesta sia di personale che di competenze, in quanto sono sistemi completamente automatizzati.
La potenzialità della cogenerazione è l’obiettivo del progetto H-REII (heat recovery in energy intensive industries) che a livello europeo intende enucleare il recupero del calore nelle industrie e nelle aziende altamente energivore.
Le unità ORC utilizzano come fluido di lavoro, dei poli-silossani, per le basse temperature invece, si impiegano fluidi refrigeranti o idrocarburi.
Il ciclo Rankine, prende il nome dal suo fondatore William John Macquorn Rankine, uno dei padri della termodinamica.

Vantaggi:

  • Alta efficienza della turbina e del ciclo termodinamico;
  • Bassa sollecitazione meccanica della turbina;
  • Assenza di umidità durante l'espansione del vapore;
  • Procedure di avvio semplificate;
  • Funzionamento automatico e continuo;
  • Ridotta attività di manutenzione;
  • Lunga durata degli impianti (maggiore a  20 anni);
  • Non c'è bisogno di acqua demineralizzata.

L’aumento costante del petrolio, ma ancor più preoccupanti, i cambiamenti climatici, sono motivo di indirizzamento veloce per sostenere tale metodo di conversione di calore in energia elettrica, in modo pulito e sicuro, con diffusione sempre maggiore di centrali in tutto il mondo, presenti anche in Italia.

 

 

Per maggiori informazioni contattare:

Turboden srlVia Cernaia, 10 25124 Brescia Italy

Tel: +39.030.3552001 - Fax: +39.030.3552011

 

 


Enrico Mecheri, architetto

Letto 6917 volte Ultima modifica il Lunedì, 31 Marzo 2014 16:14
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