Il colore dei mobili si può cambiare a nostro piacimento, in pratica è sempre possibile pitturare il legno.
Per un semplice fai da tè si riportano integralmente i consigli degli esperti rivenditori:
Diluire il prodotto con acqua o solvente fino ad ottenere la tonalità di colore desiderata.
Diluizione indicativa: 1 parte di tingente diluita con 10 parti d’acqua o solvente per i colori legno (ciliegio, rovere, noce, mogano, noce antico e palissandro).
1 parte di tingente diluita con 5 parti d’acqua o solvente per i colori base (giallo, arancio, rosso, verde e blu).
• Prima di tinteggiare il legno, carteggiare con un abrasivo fine (grana 320/360) per eliminare eventuali imperfezioni e pulire bene la superficie.
• Applicare il tingente a pennello, con uno straccio o una spugna.
• Per ottenere un’ottima tinteggiatura, è preferibile trattare tutta la superficie con una sola passata; per uniformare la colorazione del supporto, stendere e tirare bene il tingente immediatamente prima che asciughi.
• Si consiglia l’applicazione di 1 mano; è possibile comunque ripetere l’operazione più volte fino a raggiungere la tonalità di colore desiderata.
• Assicurarsi che il legno tinteggiato sia perfettamente asciutto prima di iniziare il trattamento di verniciatura del mobile con vernici trasparenti.
Considerare che occorrono tempi differenti per l’essiccazione del tingente, in relazione al tipo di diluente utilizzato per “allungare” il tingente stesso: attendere 4 ore se il tingente è stato diluito con alcool o diluente nitro e 24 ore se il tingente è stato diluito con acqua.
Tingilegno è una soluzione colorante concentrata, ideale per tingere tutti i tipi di legno per mobili interni. Differenti tinte e tutte miscelabili tra loro per ottenere infinite tonalità di colore. La soluzione penetra in profondità risaltando la naturale bellezza del legno.
Fonte: www.veleca.com
Enrico Mecheri, architetto