necessitano della finitura a gommalacca. Essa su di un mobile nuovo ci darà una finitura antica e resistente, mentre su di un mobile antico, restaurerà l’aspetto estetico.
La finitura
Per l’intervento occorrono un pennello, alcool per gommalacca, trementina, panno di lana.
Analizziamo tre casi che si possono presentare:
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vernice o gommalacca incrostata;
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vernice o gommalacca opacizzata;
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vernice o gommalacca da rifare.
Nel primo caso effettueremo una pulizia con un prodotto per mobili o uno straccio intriso di essenza di trementina. Applicheremo poi una miscela composta da 1/3 d’alcool per gommalacca a 95° e 2/3 di essenza di trementina. Si lascia asciugare per poi lucidare con un panno di lana. |
Nel secondo caso puliremo la superficie come suddetto, senza eliminare tutto lo strato di gommalacca o vernice, e passeremo uno o più strati di gommalacca con un pennello leggermente carico, stendendo con velocità.
Nel terzo caso, infine, applicheremo con un tampone la gommalacca per meglio otturare i pori e seguirà la verniciatura con pennellate abbondanti e la lucidatura.
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Enrico Mecheri, architetto
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