- riduzione dell'Irap;
- riduzione dell'Irpef;
- proposte per il mercato dell'occupazione;
- edilizia scolastica ed abitativa;
- sblocco dei debiti della pubblica amministrazione.
Per quanto concerne la riduzione dell'Irap è prevista la diminuzione del 10% a partire dal 10 maggio.
Il tributo sarà finanziato con l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20 al 26%, ad eccezione dei titoli di Stato.
Il beneficio è di circa 1,4-1,5 miliardi per le piccole e medie imprese.
In merito alla riduzione dell'Irpef per i lavoratori dipendenti con un reddito annuo di 25mila Euro lordi, beneficeranno di un taglio del prelievo fiscale con benefici in busta paga di circa 80 Euro in più al mese, per un totale di circa 1000 Euro in più all'anno.
Restiamo in attesa di definizione delle modalità d'intervento per il taglio dell'Irpef.
Le risorse necessarie verranno reperite con la spending review e la possibilità di ampliare il deficit pubblico. Previsti 10 miliardi annui, che scendono a meno di 7 miliardi , considerando che gli effetti partiranno dal 1 maggio 2014.
Per il mercato del lavoro, vi sarà il Decreto Legge per semplificare il contratto a termine e l'apprendistato.
Per cambiare gli ammortizzatori sociali, il Governo chiederà al Parlamento la delega introducendo:
- assegno di disoccupazione
- reddito minimo
- tutela delle donne in maternità anche con contratti atipici.
Restiamo in attesa di quanto è previsto per i lavoratori autonomi alle prese con innumerevoli difficoltà.
Per L'edilizia abitativa le misure ritornano sul Bonus Mobili in Casa, infatti sarà rimosso il limite introdotto dalla Legge di Stabilità: la spesa per l'acquisto di mobili a seguito di ristrutturazione, che dà diritto a detrazioni Irpef del 50%, potrà essere superiore a quella per la ristrutturazione stessa, con un tetto massimo di 10mila Euro.
Vi saranno agevolazioni fiscali per gli alloggi sociali come Iacp, con previsione di 1,7 miliardi di Euro per l'edilizia abitativa.
Nella fattispecie, per gli inquilini dellIstituto Autonomo Case Popolari è previsto uno sconto sull'Irpef fino 900 Euro per redditi complessivi fino a 15.000 Euro.
Per l'edilizia scolastica il Piano del Governo prevede di stanziare 3,5 miliardi di Euro per i cosiddetti semplici interventi, identificati con l'attintatura esterna ed interna e all'efficienza energetica, fino a giungere alla la totale demolizione delle stesse.
Saranno sbloccati, infine, entro luglio altri 68 miliardi di Euro a favore delle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
- Redazione ConsiEdilizia.it
