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Martedì, 08 Aprile 2014 22:11

Lavori Infiltrazione Terrazzo: Parte II - Prescrizioni Tecniche Generali

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Lavori Infiltrazione Terrazzo: Parte II - Prescrizioni Tecniche Generali
Nel presente artcolo,  a seguito della descrizione, quantità e prezzi occorrenti per i lavori di impermeabilizzazione terrazzo, illustreremo le condizioni tecniche particolari dei costi della sicurezza.
C.T.P. N° 02
Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI)
Il committente in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 26 del D.Lgs n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i., vista la determinazione dell’Autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, precisa che è stato predisposto il DUVRI in quanto:
– viste le attività oggetto dell’appalto si sono riscontrate interferenze per le quali è necessario intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi, il DUVRI allegato al presente atto forma parte integrante dello stesso, la valutazione dei rischi interferenti potrà essere aggiornata dal committente in caso se ne ravvisassero le necessità;
– gli oneri relativi sono stati quantificati e riportati nella stima delle opere o (in alternativa – espressi nell’offerta dell’appaltatore, che ha potuto prendere atto in via preventiva del DUVRI e dei luoghi dove dovranno essere eseguite le attività), restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
SEGREGAZIONE DELLE AREE DI LAVORO
 
Con la presente Condizione Tecnica Particolare si intendono compresi e compensati i costi della sicurezza rientranti nel campo di applicazione del punto 4.1.2 dell’allegato XV del T.U. D.Lgs 81 del 09/04/2008, quali le misure preventive e protettive finalizzate al ripristino della impermeabilizzazione della copertura piana in oggetto.
Le varie fasi lavorative sono dettagliatamente descritte, con continui ed espliciti richiami alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, nella Condizione Tecnica Particolare delle lavorazioni mentre le prescrizioni operative afferenti la sicurezza (trattandosi di lavoro sottosoglia), sono contenute nella presente prescrizione in mancanza del P.S.C..
Per ogni singolo intervento di manutenzione viene supposto che il lavoro abbia entità minore di 200 uomini/giorno e si prevede l’intervento di una sola impresa.
In merito alla presenza dei rischi da interferenze, come da art. 26 del D.Lgs n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i., vista la determinazione
dell’Autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, si precisa che è stato predisposto il DUVRI in quanto:
a. viste le attività oggetto dell’appalto si sono riscontrate interferenze per le quali è necessario intraprendere misure di prevenzione e
protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi, il DUVRI allegato al presente atto forma parte integrante dello stesso, la valutazione dei rischi interferenti potrà essere aggiornata dal committente in caso se ne ravvedesse la necessità;
gli oneri relativi sono stati quantificati e riportati nella stima delle opere o (in alternativa - espressi nell’offerta dell’appaltatore, che ha potuto prendere atto in via preventiva del DUVRI e dei luoghi dove dovranno essere eseguite le attività), restano immutati gli obblighi a
carico delle imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
Generalità sulle interferenze.
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Non vengono analizzati i rischi propri dell’attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l’obbligo dell’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all’attuazione
delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi.
A mero titolo esemplificativo, e non esaustivo, si possono considerare interferenti i seguenti rischi:
1. derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
2. immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
3. esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
4. derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli
aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, la Direzione dei Lavori
dell'Amministrazione, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della
normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente non verrà riconosciuto alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
La stima analitica dei costi della sicurezza di cui al presente disciplinare tecnico si configura come “stima base”, riconducibile cioè a quelle configurazioni interferenziali di intervento che presumibilmente si verranno a concretizzare, da sottoporre a continua verifica e ad eventuali modifiche e aggiornamenti in rapporto alle effettive condizioni operative dei singoli interventi che di volta in volta verranno ordinati.
Le prestazioni di lavori comprese all’interno dell’appalto comportano alcune “aleatorietà” ed “incertezze”, soprattutto spazio-temporali, relative all’esecuzione reale delle prestazioni. Sulla base delle esperienze pregresse si sono ipotizzati e valutati una serie di interventi che presumibilmente verranno realizzati nel corso della durata del contratto, ma la realtà operativa si conoscerà solo al momento dell’insorgere dell’esigenza di intervento.
In quest’ottica la presente valutazione sui costi della sicurezza ha carattere prettamente generico-generale ed analizza, valuta ed espone, gli ipotetici rischi di interferenza, e le misure adottate o da adottare per eliminarli o ridurli al minimo, relativi alle presumibili condizioni spazio-temporali (concomitanza di prestazioni di soggetti titolari di diversi contratti, sovrapposizioni di attività dell'Amministrazione Difesa e dei contraenti, uso promiscuo di varchi, ambienti e passaggi, ecc.) che si verranno a configurare durante l’esecuzione delle prestazioni previste nel disciplinare stesso.
Per tali ragioni assume fondamentale importanza la costante azione di integrazione e/o modifica del Piano Sostitutivo di Sicurezza che l'appaltatore dovrà redigere.
In occasione di ogni ordine di lavoro e, in ogni caso, prima dell’inizio delle relative prestazioni, la Direzione dei Lavori
dell'Amministrazione se necessario indice una o più riunioni di coordinamento delle attività interferenti per esaminare eventuali nuovi rischi non previsti Piano Sostitutivo di Sicurezza e legati alla specificità dell’intervento e dei luoghi ove questo dovrà realizzarsi. A tali riunioni parteciperanno almeno tutti i rappresentanti degli appaltatori interessati dalle interferenze e, di volta in volta, anche altre figure, direttamente o indirettamente coinvolte dall’evento, che la Direzione dei Lavori dell'Amministrazione ritenesse opportuno convocare.
Di tali incontri verranno redatti appositi verbali che costituiranno aggiornamento e/o integrazione del Piano Sostitutivo di Sicurezza fino a quel momento vigente. In tale ambito si rivaluterà anche la quota dei costi della sicurezza mediante la stima analitica dei nuovi costi relativi all' intervento in studio.
 
In questa fase di progettazione sono state individuate le tipologie di interferenze di seguito riportate.
Rischio incendio .
Sulla base delle specifiche lavorazioni da effettuare, dovranno essere predisposti, nell’area oggetto di intervento ed a cura dell’Impresa, idonei strumenti di pronto intervento per eliminare focolai e inizi d’incendio. In caso di necessità potranno essere utilizzati i mezzi estinguenti di proprietà dell'Amministrazione Difesa posti in prossimità degli ambienti di lavoro e indicati dalla specifica segnaletica.
Qualora si verifichino inneschi o principi d’incendio dovrà essere immediatamente informato il personale dell'Amministrazione Difesa presente sul posto o direttamente la Direzione dei Lavori dell'Amministrazione.
Servizi igienici.
Il personale della ditta potrà avvalersi dei servizi igienici individuati nella riunione di coordinamento, e riportati nel relativo verbale, al momento dell’ordine di lavoro. Essi dovranno essere utilizzati esclusivamente per l’uso a cui sono destinati e non per eseguire la preparazione di impasti, ne per la pulizia di attrezzi, né per deposito materiali e dovranno essere lasciati perfettamente puliti.
Considerata la breve durata di ciascun intervento e la disponibilità nell’area di idonei presidi rimane a carico dell’Amministrazione Militare la predisposizione del servizio igienico.
Accesso automezzi e movimentazione materiali.
L’accesso degli automezzi per l’approvvigionamento e l’allontanamento dei materiali avverrà di norma dall’ingresso degli stabili. In queste aree la movimentazione dei veicoli dovrà avvenire con particolare cautela in quanto le zone sono interessate dal transito promiscuo di vetture e pedoni. L’accesso avverrà solo dopo specifica autorizzazione del personale addetto e la sosta, da attuarsi esclusivamente a motore spento, dovrà essere limitata al tempo strettamente necessario per lo scarico ed il carico dei materiali.
I materiali dovranno essere trasportati immediatamente all’interno delle aree in cui si effettuano i lavori o in zone indicate dalla Direzione dei Lavori dell'Amministrazione. E’ fatto assoluto divieto di depositare nei locali dell'Amministrazione materiale esplosivo o infiammabile.
La movimentazione dei materiale dovrà essere effettuata con l’utilizzo di idonei mezzi di trasporto ed eseguita con particolare cautela vista la possibile presenza di persone lungo i percorsi.
Considerato che in questa fase di progettazione, riferita peraltro ad interventi di manutenzione straordinaria puntuale, si ritiene modesta l'entità di movimentazione di materiali, si è ritenuto non necessario individuare fin d'ora un'area da segregare e da destinare allo stoccaggio di questi.
Produzione di polveri e rumori.
Dovranno essere predisposte tutte le protezioni e adottati tutti gli accorgimenti necessari per limitare la propagazione della polvere e dei rumori. Per ogni intervento in cui si producano polveri, sarà necessario utilizzare attrezzi con aspirapolvere incorporato, aspiratori ed estrattori d’aria, settorizzazioni ambientali mediante uso di teli in plastica per delimitazioni. Gli oneri della presente misura preventiva e protettiva saranno compensati, all'occorrenza, con la quota a disposizione per gli imprevisti; mentre la protezione della maestranza. 
Macchine ed attrezzature d’uso.
Tutte le apparecchiature necessarie per l’esecuzione degli interventi, ed in particolar modo quelle da utilizzare in fasi interferenti, dovranno essere sicure all’origine (marchiate CE), usate nel rispetto del manuale d’uso fornito dal costruttore, mantenute in buone condizioni di esercizio e di sicurezza.
Al riguardo, le figure preposte dal datore di lavoro al controllo della sicurezza in cantiere, dovranno:
preventivamente alla messa in esercizio in cantiere:
a) verificare che le macchine siano accompagnate da tutta la documentazione obbligatoria (omologazioni, manuali di installazione, d’uso e di manutenzione, registro delle manutenzioni e delle verifiche periodiche, eventuali certificazioni comprovanti le avvenute revisioni di legge con esito positivo, ecc.);
b) accertare le condizioni di perfetta efficienza;
c) verificare la completezza dei dispositivi di protezione e sicurezza;
durante il corso degli interventi:
a. accertare l’avvenuta effettuazione della regolare manutenzione;
b. verificare il corretto posizionamento dei dispositivi di protezione e di sicurezza onde rilevare tempestivamente eventuali manomissioni;
c. in seguito a manomissioni, ripristinare le condizioni di sicurezza prima di riconsentire l’uso delle macchine;
d. studiare eventuali modifiche ai metodi di lavoro in modo che essi non obblighino ad effettuare manovre pericolose o usi impropri.
Comportamento delle maestranze.
L’Impresa dovrà fornire, e quindi sensibilizzare le proprie maestranze ad indossare, idonei e decorosi indumenti da lavoro, sui quali siano evidenziati elementi di riconoscimento della ditta di appartenenza.
Le maestranze dovranno evitare assolutamente di aggirarsi in ambienti diversi da quelli ove si svolgono le lavorazioni e dovranno avere, in generale, un comportamento corretto e dignitoso.
Obblighi e divieti.
L'Appaltatore è tenuto e si impegna a:
c) non ingombrare anche temporaneamente le vie e le uscite di sicurezza segnalate da specifica cartellonistica;
d) non rimuovere, danneggiare, impedire o limitare l’accessibilità ad estintori, idranti, pulsanti d’allarme e altri dispositivi di emergenza installati negli stabili;
e) non rimuovere la segnaletica di sicurezza installata negli stabili e, ove previa autorizzazione risultasse necessario farlo, a provvedere appena possibile alla sua ricollocazione;
f) utilizzare esclusivamente mezzi d’opera propri, che siano rispondenti alle normative vigenti e che siano in perfetto stato di efficienza,
vietando tassativamente l’uso dei mezzi stessi al personale di altre ditte;
g) utilizzare materiali e componenti rispondenti alle normative vigenti (marcatura CE o altro organo normatore);
h) non utilizzare materiali e prodotti contenenti amianto, piombo o loro derivati;
i) presentare, alla Direzione dei Lavori dell'Amministrazione, le schede di sicurezza di prodotti nocivi e/o pericolosi, quali diluenti,
solventi, collanti ecc., prima del loro utilizzo.
Tessera di riconoscimento delle maestranze.
L’art. 18, comma 1, lette u) del D.Lgs. n. 81/2008 prevede l'obbligo per i datori di lavoro (siano essi dell’impresa appaltatrice, siano essi di imprese subappaltatrici) di munire il personale occupato, di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
Tenuto conto delle finalità della disposizione volta alla immediata identificazione e riconoscibilità del personale operante in cantiere, l’art.
20, comma 3 dello stesso D.Lgs. n. 81/2008 prescrive anche per i lavoratori l’obbligo di esporre in chiara evidenza detta tessera di
riconoscimento; tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo
di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto (ad es.artigiani).
I dati contenuti nella tessera di riconoscimento devono consentire l'inequivocabile ed immediato riconoscimento del lavoratore interessato e pertanto, oltre alla fotografia, deve essere riportato in modo leggibile almeno il nome, il cognome e la data di nascita. La tessera inoltre deve indicare il nome o la ragione sociale dell'impresa datrice di lavoro.
Analisi dei rischi da interferenze ipotizzati in fase di elaborazione del presente disciplinare tecnico.
Ambienti interessati:
– varchi di accesso allo stabile;
– percorsi di transito in genere;
– piazzali adiacenti lo stabile oggetto d'intervento;
– ambienti nei quali si dovrà eseguire l’intervento;
– eventuali locali di accatastamento temporaneo dei materiali in fornitura e/o di quelli rimossi concessi dall'Amministrazione Condominiale;
Soggetti potenzialmente interferenti:
Tutti i soggetti presenti ed operanti all’interno dell'edificio, ad esempio:
b) personale dipendente dell'Amministrazione Difesa;
c) personale dipendente delle imprese di pulizie;
d) personale dipendente delle imprese manutentrici;
e) personale dipendente delle imprese fornitrici di materiali ed attrezzature;
f) personale dipendente dall'appaltatore;
g) velivoli ad ala fissa o rotante, transitanti oltre la linea di demarcazione.
Rischi derivanti dalle interferenze:
- contusioni, abrasioni, slogature, schiacciamenti e ferite da urto in genere;
- parziale o totale inibizione delle vie d’esodo;
- insudiciamento di abiti;
- falciamento;
- ustione;
- rumore;
- elettrocuzione per contatto diretto con cavi in tensione;
- rischio di incidenti/cadute.
Prescrizioni organizzative e di coordinamento:
g) i materiali, gli apprestamenti e le attrezzature dovranno transitare nei luoghi a rischio interferenza secondo la tempistica programmata con la Direzione dei Lavori e, se necessario, al di fuori dell'orario lavoro;
h) divieto assoluto di accatastare anche solo temporaneamente materiale lungo le vie d’esodo;
i) per evitare che, in costanza delle operazioni di manutenzione, le persone possano accedere nell'area oggetto
d'intervento dovranno essere installate adeguate segnalazioni di pericolo e si dovrà delimitare gli accessi tramite opportune barriere;
j) verificare l’avvenuta disattivazione di tensione negli impianti prima di procedere con qualsiasi attività lavorativa;
k) propedeuticamente all’intervento verificare, graficamente e praticamente, i passaggi impiantistici che interessano l'area
oggetto d'intervento.
Per quanto premesso sono state individuate, fin d'ora, quali misure preventive e protettive per la salute e la sicurezza dei lavoratori le
seguenti opere principali cui è stato indicato il relativo costo nella sezione “Costi della Sicurezza” dell'”Estimativo di Massima” :
 
a) indicazione dei lavori in corso con l'apposizione di cartelli segnaletici riportarti prescrizioni e indicazioni e aventi
anche funzione di barriera all'accesso alle aree di intervento;
b) protezione antincendio con estintori a polvere e relativa procedura di emergenza;
c) protezione dell'udito con idonee cuffie antirumore;
d) presidio medico con cassetta di pronto soccorso;
e) piattaforma aerea per i lavori in quota.
Inoltre è tassativamente prescritto che la Ditta appaltatrice nomini un Direttore di Cantiere effettivamente competente nello specifico
campo, cui competerà il controllo continuo durante i lavori della corretta applicazione delle procedure riportate nel Piano Sostitutivo di
Sicurezza che la ditta appaltatrice dovrà provvedere a redigere e consegnare alla stazione appaltante prima di iniziare le lavorazioni.
Le suindicate voci sono espresse a misura in quanto facilmente individuabili, in maniera certa e definitiva, le rispettive quantità; fa
eccezione il tempo impiegato dai referenti per le attività di coordinamento tecnico e di sicurezza, in quanto saranno rese definitive dopo
l’effettivo svolgimento/utilizzo e contabilizzazione.
La contabilizzazione sarà effettuata a misura, in riferimento al rispettivo articolo di estimativo nella sezione “costi della sicurezza”
effettivamente approntati a perfetta norma.
 
CONDIZIONI TECNICHE PARTICOLARI DI APPLICAZIONE DELLA TARIFFA MANO D’OPERA
 
1. Con la presente CTP si intendono compresi e compensati tutti gli oneri di prestazione di manodopera, idonea e necessaria all’esecuzione dei lavori e somministrazioni che ordinerà la Direzione Lavori, che potrà essere richiesta in qualsiasi giorno ed ora.
2. In merito si prescrive che:
a) Ferma restando l’ omnicomprensività sopracitata, i prezzi intendono compensare:
- la retribuzione contrattuale e gli oneri di legge e di fatto gravanti sulla mano d’opera;le
indennità ed assicurazioni di qualsiasi specie;
- l’uso della normale dotazione di attrezzi ed utensili di lavoro;
- le spese generali ed utili dell’Impresa;
- gli oneri di direzione tecnica della mano d’opera;
b) la classificazione dell’operaio e dell’installatore deve risultare dal libretto di lavoro
A titolo esemplificativo sono considerati:
- operaio specializzato-installatore di 5a cat. quello capace di eseguire lavori che necessitano di speciale e specifica competenza teorico-pratica (es. muratore, pontatore, ferraiolo, gruista,
pavimentatore, falegname, autista, verniciatore, impiantista idraulico ed elettrico);
- operaio comune-manovale quello capace di compiere semplici attribuzioni, con prevalenza di sforzo fisico, o addetto quale aiutante di una categoria superiore.
3. La contabilizzazione sarà effettuata ad ore di lavoro effettivamente prestato.
NOLEGGI
c) Con la presente CTP si intendono compresi e compensati tutti gli oneri dei noli, idonei e necessari all’esecuzione dei lavori e somministrazioni che ordinerà la Direzione Lavori, che potranno essere richiesti in qualsiasi condizione di tempo e di luogo.
d) In merito si prescrive inoltre che:
a. Ferma restando l’ omnicomprensività sopracitata, i prezzi intendono compensare:
- i costi dei noli dei macchinari, comprendendo in essi le attrezzature, i materiali e gli oneri di legge di fatto gravate sui noli stessi anche in relazione all’utilizzo per lo scopo richiesto;
- le spese e gli oneri per il corretto funzionamento dei materiali e delle attrezzature (es.: combustibili/carburanti, lubrificanti, energia elettrica, manutenzione, ammortamento, assicurazioni ecc.);
- lo sfrido dei materiali e l’usura delle macchine e delle attrezzature;
- le prestazioni degli operatori e/o dei conducenti di automezzi normali e speciali e quelle eventuali della mano d’opera necessaria all’installazione, al montaggio e alla predisposizione d’uso dell’articolo noleggiato. Tali maestranze dovranno possedere tutti i requisiti di legge e di fatto necessari in relazione alla prestazione richiesta;
- le spese generali e gli utili dell’impresa;
- gli oneri di direzione tecnica della mano d’opera;
b. Le macchine, le attrezzature ed i materiali noleggiati dovranno avere requisiti non inferiori a quelli indicati nei singoli articoli ed essere in condizioni inferiori di perfetta efficienza d’uso.
c. La contabilizzazione sarà effettuata sulla base dell’unità di misura (metrica, temporale, numerica) del
prezzo previsto nello specifico articolo di tariffa.
Le prestazioni con unità temporale saranno allibrate sulla base della durata effettiva del servizio prestato.
Non sarà quindi contabilizzato il tempo impiegato o perso per:
- raggiungere e rientrare dai cantieri di lavoro;
- l’installazione, il montaggio e smontaggio alla predisposizione d’uso e disattivazione dell’articolo noleggiato;
- oste, fermate ed interruzione di qualsiasi natura e specie.
MATERIALI ED OPERE COMPIUTE
a. Con la presente CTP si intendono compresi e compensati tutti gli oneri per la fornitura di materiali di qualsiasi natura e specie nonché le prestazioni ad opera compiute nel luogo e tempo che ordinerà la Direzione Lavori.
b. Ferma restando l’ omnicomprensività sopracitata, si prescrive inoltre che:
- i materiali dovranno essere di prima qualità e scelta e dovranno possedere i requisiti prescritti dalle normative vigenti (leggi, norme UNI-UNEL-CEI ecc.);
- la fornitura dovrà essere corredata da tutte le certificazioni attestanti la corrispondenza dei materiali ai requisiti richiesti; l’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di fare eseguire, a cura e spese dell’Appaltatore, ogni tipo di controllo e prova ritenuta opportuna per stabilire la qualità dei materiali;
- costi dei noli dei macchinari, comprendendo in essi le attrezzature, i materiali e gli oneri di legge di fatto gravate sui noli stessi anche in relazione all’utilizzo per lo scopo richiesto;
- le opere compiute saranno eseguite nel rispetto delle pertinenti prescrizioni;
- i prezzi saranno comprensivi di ogni tipo di spesa accessoria, delle perdite per sfridi, delle spese generali ed utile dell’Impresa.
c. La contabilizzazione sarà effettuata sulla base dell’unità di misura e nel prezzo indicato nello specifico articolo di tariffa.

Ufficio Tecnico ConsiEdilizia.it

 

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