a disperdersi attraverso il vetro singolo ed i cassonetti della tapparella, oltre all'aria fredda che attraversa le piccole fessure.
Per avere delle ottime finestre a tenuta, anche i serramenti devono essere isolati. Se in casa abbiamo delle infissi da oltre un decennio, pur se in alluminio, si possono eliminare o almeno ridurre le infiltrazioni d'aria, con l'installazione e/o sostituzione di guarnizioni di gomma, rifinendo il tutto con il silicone.
Ovviamente se si pensa alla sostituzione totale di tutti gli infissi, la scelta può essere sia verso quelli in legno, che in alluminio, oppure alluminio-legno ed ancora, in pvc, scegliendo profilati con taglio termico che garantiscono un elevato grado d'isolamento.
In particolare è il vetro che fà la differenza in termini di basso-emissivo detto anche vetro a risparmio energetico. Sicuramente da oltre un trentennio la migliore scelta era per il doppio vetro, con pochi millimetri per la camera d'aria posta ad intercapedine, ma da oltre un lustro, in ragione delle innovazioni tecnologiche, il mercato ha introdotto il triplo vetro con un grado di trasmittanza pari a Uw = 0,78 W/m²K in pratica, e verificare per credere, la superficie del vetro è calda.
La sostituzione delle vecchie finestre, dotate di vetro semplice oppure doppio, è assolutamente conveniente a livello economico, infatti calcoli preliminare consentono di dimostrare che per il risparmio energetico si raggiunge la classe A, ovvero il comfort abitativo si raggiunge con poco dispendio di energie.
Tornando ai consigli in generale per la verifica delle finestre a tenuta, anche il cassonetto delle tapparelle è uno dei punti di maggior dispersione di calore perchè, generalmente, non è isolato. Per tamponare l'inconveniente si può intervenire in due modi poco dispendiosi:
- dove c'è almeno uno spazio di 2 cm applicheremo dei fogli di polistirolo;
- se gli spifferi penetrano attraverso le giunzioni, applicheremo del nastro paraspifferi.
Come Individuare gli Spifferi
Per il controllo spifferi si utilizza una candela al fine di verificare, con la fiamma che si muoverà, le zone di dispersione. Il passo successivo sarà quello di impiegare dei bordini in gommapiuma, misurati e tagliati nella lunghezza occorrente. I bordini isolanti in gommapiuma presentano dorso rinforzato e autoadesivo retrostante risultanti i migliori per questo tipo di intervento. Prima di applicarli è opportuno pulire le zone delle finestre su cui vanno applicati, con alcool etilico o sgrassatore.
Rimuovere la protezione che copre la parte adesiva evitando di toccarla con le dita, appoggiare il bordino paraspifferi e premere energicamente sull'infisso. Aprire e chiudere più volte la finestra per la verifica dell'esatto posizionamento del bordino nonchè della sua stabilità.
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Enrico Mecheri, architetto