user_mobilelogo
Lunedì, 23 Novembre 2009 11:18

Consolidamento Strutturale Eco-Compatibile

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Le tecniche di consolidamento per le crepe e le lesioni delle parti strutturali dell’edificio sono diverse. Nelle murature portanti, pilastri e volte, con il passar del tempo, ed attraverso variazioni e modifiche apportate al corpo edilizio quali aggiunta di soppalchi, nuovi attici, nicchie non sempre eseguite a regola d’arte, si aggravano sempre più la capacità delle strutture di sopportare aumento di carichi.

arco interno s.eligio

Le crepe e le lesioni sono anche dovute solo 

per la vetustà delle malte che nel tempo diventano incoerenti, con perdita di resistenza a compressione con parti che si sgretolano, e conseguente schiacciamento dei mattoni che giungono al collasso.

Ma è anche per cedimenti del terreno che si hanno  ripercussioni sulle strutture portanti sia in pietra che in cls armato.

In base alla diagnosi sulla struttura (visiva, con l’impiego di strumenti di controllo per le crepe, l’analisi dei carichi, ecc…) con svariate tecniche di intervento si procede al restauro conservativo del corpo edilizio.

Affinché una muratura portante continui a respirare in modo naturale l’alternativa all’utilizzo del cemento è Biocalce consolidante, materiale naturale da costruzione, che con i suoi ingredienti di calce naturale, pozzolana naturale, pietra, marmo e granito, garantisce interventi conservativi nel rispetto delle strutture esistenti e dei materiali originari.

Biocalce consolidante presenta i seguenti punti di forza:

- alta resistenza ai sali;

- elevata capacità consolidante;

- maggiora il volano termoigrometrico del muro;

- è altamente traspirante e poroso (il muro è libero di respirare);

- l’impasto è fluido e coesivio (per una massima penetrazione);

 

- è eco-compatibile e riciclabile come inerte.

Essa viene iniettata con pompe meccaniche ma anche per colature a caduta, su fessure, cedimenti, cavità e distacchi. Il supporto da consolidare è preferibile stuccarlo ed intonacarlo con le malte di Biocalce naturali, inserendo contemporaneamente tubicini o iniettori ad una distanza non inferiore a 50 cm x 50 cm.

Si procede all’iniezione di acqua naturale e pulita nelle stesse zone di applicazione del consolidante e solo a saturazione avvenuta si applica Biocalce consolidante

 

passaggio fatiscente s. eligio

 

granulometrie consolidante

Come una malta tradizionale da iniezione, Biocalce consolidante si prepara con circa 8,3 litri d’acqua pulita per ogni sacco da 25 kg.. Il tutto si mescola in una betoniera a bicchiere o in un secchio (agitando a mano o con l’impastatrice). Alla miscela così ottenuta non si applica alcuna dose di cemento perché si compromette la qualità naturale della malta.

Per maggiori informazioni contattare “BioCalce – Kerakoll Group” – Via dell’Artigianato, 9 CAP 41049 Sassuolo (MO)
Telefono: 0536.816.511
Fax: 0536.816.581

www.biocalce.it

 

 


Arch. Enrico Mecheri

 
Letto 7307 volte Ultima modifica il Lunedì, 31 Marzo 2014 10:06
Devi effettuare il login per inviare commenti